cm. 21 x 12, pp. 140, brossura, in ottime condizioni.
…si può dire che il lavoro di Chiarotto corrisponde, fuori di qualsiasi esplicita affermazione dell’autore, a un richiamo alla base cattolica per un recupero di partecipazione, nel segno della originalità, della creatività, si direbbe oggi del «rinnovamento», sia in campo politico che sociale. Non disponiamo più di una Azione Cattolica forte della «persecuzione» fascista. La «promozione» di molti iscritti dell’antica A.C. alle cariche pubbliche attraverso un collateralismo spesso esplicito con la Dc può essere stato senza dubbio uno dei motivi dello svigorimento dell’A.C. e del conseguente depauperamento ideale del partito «dei» cattolici. Sarebbe interessante poter considerare il nostro tempo, in cui sta risorgendo una nuova A.C., stagione analoga a quella della Liberazione e dell’immediato periodo postbellico, per un recupero di sensibilità «di servizio» e di rinnovata partecipazione ideale e operativa. Crediamo che proprio per tale nuova rinascenza possano occorrere libri come questo, di una ricerca storica che riesca ad ancorare una nuova cultura politica e sociale dei cattolici. «Andare alle proprie origini», infatti, può essere sì uno slogan patriottico (di retroguardia, a forza di pronunciarlo in certo senso), ma può diventare anche uno strumento per ravvivare il fuoco che, speriamo, resista ancora sotto la cenere di abitudini di potere, di comando, di efficienza eccessivamente svuotate di riflessione e «commozione» interiore.