Caratteristiche e condizioni:
cm. 21 x 14, pp. 614, brossura, sottolineature ed annotazioni (anche fitte) a matita e in alcuni casi a penna, per il resto in buone condizioni.
Contenuto:
Il libro esplora la storia dell’organizzazione segreta ustascia, fondata nel 1930 da Ante Pavelic, che lottava per l’indipendenza della Croazia dal Regno di Jugoslavia. Con il sostegno di Mussolini, Pavelic stabilì basi clandestine in Italia e diffuse l’organizzazione in varie parti del mondo. L’opera analizza gli attentati terroristici degli ustascia, tra cui l’assassinio del re Alessandro I di Jugoslavia e del ministro degli Esteri francese Louis Barthou nel 1934. Dopo la disgregazione della Jugoslavia nel 1941, Pavelic guidò lo Stato Indipendente di Croazia, instaurando un regime caratterizzato da violenze contro Serbi, Ebrei e Rom. Il libro approfondisce anche la fuga degli ustascia attraverso la “via dei conventi” e il loro coinvolgimento in attività terroristiche durante la Guerra Fredda.