cm. 30 x 21,5, pp. 1662, copertina rigida, in ottime condizioni.
Trieste è una città multipla: alla nutrita minoranza slovena che ha scuole teatro e una forte vita associativa, ma anche complicate vicende personali e storiche, si aggiungono altri gruppi di varie nazionalità: austriaca, greca, serba, ungherese, polacca… basta sfogliare la guida telefonica per rimanere affascinati dalla varietà dei cognomi. La città ha chiese e cimiteri di varie religioni: evangelica, greca-ortodossa, serba-ortodossa, valdese. La comunità ebraica ha a Trieste salde radici, la sinagoga e un antico ghetto, ma anche scuole e un ottimo e rispettato inserimento nella vita cittadina.
Anche l’immigrazione da varie regioni e città d’Italia ha aspetti incredibili: la sola comunità pugliese conta più di cinquemila persone! Trieste dal 1732 è sede di consolati che nel tempo hanno rappresentato ben 150 stati contribuendo in modo sostanziale allo sviluppo del commercio, dell’industria, del porto, della cultura e della ricerca. Il saggio del Prof. Aldo Colleoni contribuisce a colmare una lacuna nella storia della città studiando le vicende che hanno contraddistinto la vita dei consoli a Trieste dal 1732 ai giorni nostri.