cm. 18 x 11, pp. 322, brossura, in ottime condizioni.
I saggi qui raccolti discutono, ricostruiscono storicamente o definiscono polemica-mente alcuni aspetti o fasi di sviluppo decisivi di una critica della società borghese moderna: dalla fondazione di una sociologia marxista alla «revisione» evoluzionista del marxismo compiuta da Bernstein, alla regressione neoromantica di Marcuse; dal confronto tra la critica roussoiana della «società civile» e l’apologetica dell’economia politica nascente alla democrazia proletaria di Stato e Rivoluzione. «Il capitale, di cui il lavoro salariato è solo la componente variabile, è in effetti parte di questa sua parte (che è, quindi, la “totalità”): è il prodotto del “lavoro vivo”. Marx rovescia il discorso degli economisti e indica il rovesciamento del capitalismo stesso, facendo leva su un dato della realtà. Il marxismo dunque è scienza. È una ricostruzione analitica del modo in cui funziona il meccanismo della produzione capitalistica. D’altra parte, oltre che scienza, il marxismo è ideologia rivoluzionaria. È analisi della realtà dal punto di vista della classe operaia.