cm. 17,5 x 24,5, pp. 288, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Il libro è il risultato dell’incontro tra due figure importanti nel campo dell’arte e dell’architettura: l’architetto Valentino Parmiani e lo storico dell’arte Gianni Contessi. Parmiani è un insegnante che condivide le sue tecniche di rappresentazione classica dell’architettura e del paesaggio con gli architetti in formazione. Dispone di una notevole abilità tecnica e talento nel suo ambito artistico. Contessi, invece, è uno storico dell’arte che considera l’oggetto dei suoi interessi inscindibile dalla comprensione del contesto urbano o geografico.
Entrambi gli autori hanno un interesse comune per la Prima guerra mondiale, che ha dato origine a questo libro. Parmiani, attraverso un approccio retrospettivo, utilizza la sua straordinaria tecnica per offrire prospettive inedite nella ricostruzione delle circostanze temporali e spaziali in cui la natura è stata testimone partecipe degli eventi.
Il testo di Contessi segue e al tempo stesso stimola il percorso scientifico e sentimentale dell’artista Parmiani, creando un dialogo a distanza che non riduce l’importanza della soggettività dell’esperienza.