cm. 18 x 10,5, brossura, segni di matita colorata su alcune pagine, parziale distacco della copertina, per il resto in condizioni molto buone.
Tra gli autori contemporanei cui Gianfranco Contini ha riservato le sue impareggiabili attenzioni critiche, Montale resta, insieme a Gadda, l’oggetto della frequentazione più costante.
Dall’Introduzione a Eugenio Montale del 1933 alla presentazione del Diario del ’71 e del ’72, i saggi che Contini ha dedicato al poeta di Ossi di seppia hanno sempre costituito degli autentici punti fermi nella storia della critica montaliana. È questa la ragione per cui vengono ora raccolti in volume, con l’aggiunta di una preziosa bibliografia ragionata, stesa appositamente per la presente edizione