cm. 27,5 x 19,5, pp. 208, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Non sempre le barriere naturali formate dalle catene montuose hanno rappresentato un elemento di divisione. E il caso delle vallate che delimitano da ogni lato la regione Masino Bregaglia e i gruppi del Disgrazia e del Bernina (l’Alta Engadina, la Valle di Poschiavo, la Valtellina, la Val Chiavenna, la Val Bregaglia) oggi separate dal confine politico fra Italia e Svizzera. Il libro si propone di analizzare in chiave storica gli aspetti spesso contrastanti del rapporto uomo-montagna di questo significativo lembo delle Alpi. E prima di tutto storia di valichi, punti di passaggio obbligato fra il centro Europa e il bacino del Mediterraneo, vie di transito di somieri con le loro carovane di merci e di soldati, protagonisti di vere e proprie «guerre bianche» nei tre secoli in cui i versanti settentrionali e meridionali della regione si trovarono uniti politicamente sotto il dominio Grigione. E poi la storia dei montanari; dei contadini, dei pastori, degli agricoltori, dei cacciatori, degli artigiani, da sempre impegnati a strappare alla montagna ogni pur minima risorsa.