cm. 23,5 x 17, pp. 62, brossura, in ottime condizioni.
Nell’ampio panorama degli oggetti pratici o decorativi dei tempi andati, vanno annoverati i calamai che, a pieno titolo, possono fregiarsi di una storia ultramillenaria. Chi non ricorda (il discorso vale ovviamente per le persone di una certa età) il comparire del bidello durante le lezioni, già alla scuola elementare, il cui compito era quello di riempire il contenitore dell’inchiostro, ovvero il calamaio, ospitato nell’apposito incavo del banco? A partire dalla metà del Novecento, il calamaio è andato in pensione, soppiantato dall’avvento della penna a sfera, uno strumento di gran lunga più pratico che non doveva essere immerso nell’inchiostro, non faceva macchie, e veniva pertanto a risolvere un certo numero di inconvenienti.