cm. 23,5 x 17, pp. 88, brossura, in ottime condizioni.
Dopo secoli e secoli vennero alla luce le scatole di latta, indotte dalla necessità di preservare dall’umidità prodotti come the, caffe, marmellate, caramelle, ecc. L’impiego della latta risale al XIII secolo in Germania grazie ai giacimenti di stagno e ferro delle miniere della Boemia. Nonostante la complessa lavorazione non era però possibile evitare una notevole ossidazione dei fogli.
Venne impiegata successivamente una lamina in acciaio dallo spessore inferiore ad un millimetro, ricoperta di un sottilissimo strato di stagno puro che ne rendeva la superficie lucida e brillante, proteggendola dall’ossidazione e mantenendone le prerogative ottimali di lavorabilità, costo contenuto, igienicità e lunga conservabilità.