cm. 23,5 x 17, pp. 120, brossura, in condizioni molto buone.
Ante Tresić-Pavičić fu un personaggio di grande rilevanza nella storia della cultura e della letteratura croata, e sicuramente il più fertile dei letterati croati nel periodo dal 1895 al 1914. Per varie ragioni egli fu in seguito molto trascurato dalla critica letteraria croata. Il presente lavoro è da considerarsi la prima monografia sintetica sull’autore, che cerca di presentarlo sotto il profilo innanzitutto letterario, e di rivalutare alcuni aspetti della sua opera poetica che non sono stati mai finora dovutamente evidenziati. Mi riferisco in questo caso in modo particolare al filone filosofico della sua poesia, presente dai primi tentativi poetici dell’autore fino all’ultima raccolta poetica Plavo cviece (Fiori azzurri), che per ragioni inspiegabili non è stata finora mai presa in considerazione, sebbene secondo la nostra opinione rappresenti l’espressione poetica più alta del Tresić-Pavičić