cm. 21 x 16, pp. 540, volume rilegato, in ottime condizioni.
Poiché si è all’incirca d’accordo che la storia sia una rappresentazione soggettiva e che la tradizione e la coscienza comune danno il primo incentivo a questa rappresentazione, non sembra lecito dichiarare una versione tradizionale come irrimediabilmente decaduta. Tuttavia, poiché per gli uomini di coscienza sono oggi in crisi i presupposti ideologici su cui da circa un secolo in qua si fondava la storiografia nazionale, appare necessaria la revisione dei presunti valori di essa.