cm. 22,5 x 15,5, pp. 336, brossura, in ottime condizioni.
Che cos’è la persona? Che rapporto c’è fra identità personale e identità psichica? C’è coincidenza fra persona e homo sapiens? Partendo dall’antropologia filosofica di Max Scheler e dalla teoria dei sistemi l’autore definisce la persona come una «totalità incompiuta che metabolizza funzioni psichiche in atti»: gli atti sono le “cellule” prodotte dall’ ordo amoris del sistema personale. In questa prospettiva l’identità personale si rivela una “identità compartecipativa” che si costituisce attraverso l’inconfondibile timbro con cui l’atto taglia il piano fattuale. L’ontologia della persona proposta da Cusinato si presenta come una “teoria della compartecipatività” che da un lato fuoriesce dai confini della teoria dei sistemi autopoietici attraverso la messa a fuoco della nozione teoretica fondamentale di co-esecuzione dell’atto, dall’altro implica un ripensamento della distinzione fra piano psichico e spirituale attraverso l’elaborazione di un originale “principio di espressività”, alternativo alle varie forme di riduzionismo e di spiritualismo.