cm. 28 x 22, pp. 742, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Con questo volume dedicato alla ‘civiltà monastica’ dell’Italia medievale l’immagine della ‘Antica Madre’ si fa più chiara, e un significativo tratto di essa ottiene il rilievo che gli è dovuto. Tra l’anti chità e l’evo medio, infatti, il monachesimo occidentale, latino e greco, si pone, al pari di quello orientale ma con più incisiva e duratura azione, come creativa forza spirituale, che alla conserva zione e trasmissione di cospicue tradizioni di cultura del mondo classico ha congiunto una singolare attività stimolatrice in àmbito teorico, dalla speculazione filosofica e teologica a quella etico-politica, e in àmbito pratico, dall’architettura e dalle arti figurative e librarie alla musica, alla medicina, alle scienze della natura, all’agricoltura; non senza influire, attraverso l’amministrazione di vaste proprietà fondiarie, su certi aspetti della vita economica e sociale.
La ricchezza dei dati, che si riflette nella varietà dei saggi e nell’iconografia del presente libro, è testimonianza del contributo che la fede e l’azione degli ordini monastici, con i successi e le crisi che ne documentano la vitalità, hanno portato alla storia civile del nostro Paese, così come del resto d’Europa, in secoli densi di eventi gravi, tra l’irruzione di nuove genti, i contatti e i conflitti di tra dizioni radicalmente diverse, la dissoluzione dell’unità politica romana in nazioni autonome, i nuovi fermenti di cultura che si accompagnano a ogni profonda crisi. Era tempo che un fattore così importante della storia europea venisse illuminato nella molteplicità delle sue forme e nell’efficacia delle sue opere; ed è appropriato al carattere che distingue questa collana proporre alla riflessione di chi intende il valore dell’indagine storica il disegno di una secolare esperienza umana che si è illuminata di speranze oltremondane.