cm. 19 x 12, pp.86, brossura, in ottime condizioni.
“Per elaborare una “teologia” che non abbia piรน al proprio centro soltanto l’uomo, ma, assieme a lui, l’animale, e ogni essere vivente, ci voleva un teologo come Paolo De Benedetti. Il cui pensiero si articola non intorno ad assiomi, evidenze, certezze. Ma intorno al “forse”. Al dubbio. Alla logica dei “doppi pensieri”. Solo chi, come lui, ha un senso cosรฌ forte della precarietร dei giudizi umani e della imperscrutabilitร di quelli divini, puรฒ arrivare a elaborare una teologia che metta continuamente in discussione se stessa: fino a spostare il centro della propria attenzione dalla creatura umana, che lo ha da sempre altezzosamente occupato, alle creature “minori”, che sempre sono state ai margini.”