cm. 18 x 10,5, pp. 254, brossura, in ottime condizioni.
Nella figura di Amadeo Bordiga si riassume un’intera stagione del movimento comunista, una fase di sviluppo incerta e contraddittoria quanto si vuole, ma protesa alla ricerca di nuove soluzioni strategiche capaci di arricchire e vitalizzare gli insegnamenti dell’Ottobre rivoluzionario con un proprio apporto autonomo. Questo studio, il primo che appaia sull’uomo politico napoletano, ne inquadra storicamente la figura e ne definisce la collocazione nel comunismo italiano e internazionale, attraverso un’indagine precisa e serrata, che analizza le componenti teoriche e politiche della sua formazione (1912-1917), il significato e la portata della direzione politica del PCd’I (1921-1923), il passaggio all’opposizione e i motivi della sconfitta (1924-1926).