2 voll., cm. 20,5 x 13,5, pp. 802 + 596, brossura, in ottime condizioni.
- 1921-1925 La conquista del potere
Uscito nel 1966, La conquista del potere conferma l’impostazione del volume precedente, allargando l’indagine dal personaggio Mussolini al fenomeno del fascismo, indagato sia come organizzazione sia come partito al potere. Assistiamo al dilagare delle lotte agrarie e alla costituzione dei «blocchi nazionalix all’effimero «patto di pacificazione» del 1921, al precipitare della crisi: la marcia su Roma, la legge elettorale maggioritaria, le elezioni del 1924, il delitto Matteotti, sino al discorso del 3 gennaio 1925 che segna l’inizio della dittatura. In appendice il programma agrario fascista del 1921, il programma del Pnf, il verbale della prima riunione del governo Mussolini, il discorso del 1924 e lo schema completo degli incarichi statali e governativi dal 1922 al 1925.
- 1925-1929 L’organizzazione dello stato
Dopo Il rivoluzionario e il primo tomo del Fascista dedicato alla Conquista del potere, questo volume, già pubblicato nel 1968, affronta il problema dell’organizzazione del nuovo Stato totalitario negli anni immediatamente successivi alla crisi aperta dal delitto Matteotti. Accanto a una serie di problemi-chiave, come quelli relativi alla soppressione delle ultime vestigia del regime liberale, l’autore estende la sua analisi ad altri aspetti economico-sociali e politici, come l’inserimento dei sindacati fascisti nel regime, la genesi della Carta del lavoro, le disposizioni sulla stampa, conferendo all’opera il carattere di una storia generale del fascismo nella sua multiforme realtà.