cm. 19,5 x 12, pp. 648, brossura, in ottime condizioni.
La persecuzione antisemita scatenata nel 1938 da Mussolini è stata una delle tappe più significative della storia del fascismo: con essa il regime divorziò pubblicamente dal popolo italiano, dalla sua mentalità e dalla sua storia. Renzo De Felice si è proposto di indagare con questo volume l’intima natura dei rapporti tra ebraismo e fascismo vagliando con scrupolo scientifico documenti d’archivio, testimonianze, lettere e carteggi. La nuova introduzione a questa prima edizione tascabile, che riprende tutte le revisioni e gli ampliamenti delle precedenti ristampe, invita a giudicare Fattuale ondata di razzismo e antisemitismo con il necessario distacco analitico: «Di fronte a fenomeni come il razzismo e l’antisemitismo – scrive De Felice – bisogna avere il coraggio di dire che le scelte di campo moralistiche sono prive di efficacia, così come del tutto inutili sono i rifiuti emotivi». Con una nota bibliografica aggiornata.