cm. 31 x 24, pp. 228, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Si rivivono in queste pagine i primi passi di una medicina esercitata per la prima volta in forma diffusa, ma soprattutto la precocissima affermazione a Trieste di forme di assistenza pubblica assolutamente sconosciute all’epoca nelle città italiane, quali l’istituzione nel 1891 del servizio di Guardia Medica, esempio di generoso volontariato cittadino. Ed è anche per queste peculiarità, per questo specifico e originale rapporto fra la città e una sanità la quale coltiva fin dalle sue origini una forte vocazione pubblica, oltre che per una prolungata esperienza che vede, nello scorrere dei tempi, il ripetuto costante emergere di figure di medici di grande levatura umana e professionale, che si determinano alfine un “riconoscimento” e quindi una fiducia consolidata di Trieste verso la sua classe medica. Per cui si può affermare senz’altro che, qui più che altrove, la storia dei medici e della medicina è, in larga parte, la storia stessa della città.