Caratteristiche e condizioni:
cm. 20,5 x 15, pp. 274, alcune sottolineature e segni a penna, per il resto in buone condizioni.
Contenuto:
Il saggio esamina come, sin dai primi anni Venti, il regime fascista abbia avviato una campagna di rivendicazioni territoriali verso le “terre irredente”, considerate italiane per motivi storici e culturali ma al di fuori dei confini nazionali. Corsica e Malta furono al centro delle mire espansionistiche nel Mediterraneo. Il regime coinvolse intellettuali per sostenere l’italianità di queste isole, cercando di persuadere le popolazioni locali a sostenere il progetto annessionista. Tuttavia, la maggioranza delle popolazioni rimase indifferente o ostile a tali richiami. Il libro esplora le strategie adottate dal regime e gli argomenti utilizzati nella propaganda irredentista.