cm. 20 x 13,5, pp. 564, brossura, in ottime condizioni.
Dopo Gli italiani in Africa Orientale e il primo volume de Gli italiani in Libia. Tripoli bel suol d’amore (1860-1922), Angelo Del Boca completa la sua storia del colonialismo italiano, unica per organicità e completezza, con questo secondo volume, in cui esamina i rapporti tra i due paesi dall’avvento del fascismo (1922) al 1987, quando Gheddafi avanzò le sue pretese sulle Isole Tremiti. Avvalendosi di documenti di prima mano, e spesso inediti, l’autore ricostruisce in modo organico più di mezzo secolo di rapporti italo-libici. Dal decennio di guerre che consentirono agli italiani la totale rioccupazione della Tripolitania e della Cirenaica guerre in cui il patriottismo e lo straordinario coraggio dei mugiahidin libici si opposero all’estrema durezza degli italiani, che usarono anche armi proibite come i gas – alle devastazioni che la Libia subì nella Seconda guerra mondiale. Si ricostruiscono poi gli anni dell’occupa zione britannica e la lotta per l’indipendenza della Libia, il regno di re Idris, il colpo di stato di Gheddafi e la realizzazione della Giamahiria, la cacciata di ventimila italiani e l’attacco missilistico contro Lampedusa.