cm. 19,5 x 11,5, pp. 124, brossura, leggere tracce d’uso, dedica autografa dell’autore a “Gerti”, in buone condizioni. Ritaglio di giornale conservato all’interno.
«Nell’opera prima di Daniele Del Giudice un giovane giunge a Trieste, in treno, non si sa da dove, con il preciso intento di scovare le tracce di un personaggio interamente originale nella vita letteraria italiana. Bobi Bazlen. (…)
Il giovane sa molte cose di Trieste, ha un’idea di chi deve cercare, ma probabilmente è un’idea tutta letteraria, ancora mancano i personal computer e dunque la realtà va controllata e osservata seguendo le mappe disponibili (…)
Fra ingressi e uscite per locali compresi nella loro fissità, utilizzando le poche parole strappate agli abitanti meno ostili, il giovane riesce a raggiungere l’abitazione di una donna. È Gerti Frankl Tolazzi, la musa montaliana del Carnevale di Gerti, una delle più famose e belle poesie de Le occasioni.»
(da pulplibri)