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“Parigi 1750-1950. Arte e critica d’arte nel centro della modernità” di Antonio Del Guercio, pubblicato da Editori Riuniti nel 1997, esplora l’evoluzione della critica d’arte in Francia nel contesto del dinamismo artistico parigino tra il XVIII e il XX secolo. Il testo si focalizza non solo sulla critica degli specialisti d’arte, ma anche su quella di importanti letterati come Diderot, Stendhal, Balzac, Baudelaire e Zola, tracciando un legame tra la letteratura e l’arte visiva. Viene inoltre arricchito da due appendici, una delle quali dedicata al contributo critico di Diderot, e l’altra all’analisi di un’opera significativa di Courbet, “Un funerale a Ornans”.
Il libro si articola in diverse sezioni cronologiche che coprono circa due secoli di sviluppo artistico, dal classicismo settecentesco fino alle avanguardie della prima metà del Novecento. L’autore, noto storico dell’arte, ha insegnato presso le università di Lecce e Firenze e ha curato diverse mostre d’arte contemporanea.