cm. 18 x 11, pp. 212, brossura, in ottime condizioni.
A più di sessant’anni dall’ottobre 1917, la rivoluzione russa continua ad essere un evento storico che divide e che fa discutere. Isaac Deutscher, grande conoscitore (per averle vissute all’interno) delle cose sovietiche, ne fornisce qui, nella forma della conferenza divulgativa, un’originale interpretazione. Sviluppando il giudizio, formulato da Trotski, di «rivoluzione tradita» in contrapposizione alla «rivoluzione autentica» di Lenin, Deutscher giudica la rivoluzione russa una «rivoluzione incompiuta, in cui alla socializzazione del sistema economico non corrisponde ancora un adeguato allargamento della democrazia». Vittorio Strada, nella sua lucida e problematica introduzione, dice che si può forse parlare anche di «rivoluzione incompresa», proponendo «un più cauto atteggiamento che respinge, pur tenendone conto, tutte le sopra esposte definizioni e si apre a una ricerca sulla oscura novità e complessità di quell’oggetto storico in divenire che si chiama rivoluzione bolscevica».