cm. 23,5 x 17, pp. 688, copertina rigida, sovraccoperta mancante, lievi abrasioni al margine superiore del piatto posteriore, per il resto in ottime condizioni.
Nel complesso quadro dello sviluppo sociale ed economico della vita nazionale, si sta verificando un fenomeno che si riallaccia ad antica tradizione ed esprime un’esigenza vecchia quanto l’uomo, derivata dalle radici stesse della vita: gli Italiani stanno riscoprendo il mare. Oggi il culto del mare acquista sempre nuovi adepti e si diffonde in larghi strati della popolazione. Di fronte a questo fenomeno, di fronte ai molti neofiti, entusiasti e desiderosi di ampliare le loro cognizioni, si è voluto preparare questo Dizionario Enciclopedico Marinaresco, che prosegue ed amplia il Dizionario Marinaro del Contrammiraglio Luigi Castagna, edito dalla Lega Navale Italiana nel 1955. L’intento è stato di realizzare un testo che definisca la terminologia, la strumentazione e la tecnica della navigazione, degli sport nautici, della pesca; che offra, nel contempo, notizie storiche e scientifiche, curiosità, nomi ed opere di personaggi che abbiano contribuito, direttamente o indirettamente, a delineare la storia del mare.
Il Dizionario Enciclopedico Marinaresco è stato realizzato in modo da renderne agevole l’uso. La consultazione di un dizionario, in genere, è semplice quando si cerchi il significato di una determinata parola; diviene più impegnativa se si vuole chiarire un argomento e, poiché nel presente Dizionario vengono trattati argo menti, oltre che parole, si è cercato di facilitare al lettore la ricerca con abbondanti rinvii. Questi sono di due specie: il rimando ad altra voce che continua o amplia l’argomento trattato; il rimando ad una voce che non dà ulteriori spiegazioni ma che si connette, come notizia storica o curiosità, all’argomento della voce in lettura e che andrebbe, altrimenti, perduta. I rinvii sono stati omessi quando ovvi: ad esempio, poiché nella spiegazione di termini marinareschi si è usato un linguaggio, marinaresco, il lettore che non abbia con questa dimestichezza troverà nel Dizionario tutte le definizioni necessarie alla sua comprensione senza bisogno di segna lazioni che appesantirebbero il testo e distoglierebbero l’attenzione. Le voci sono quasi invariabilmente al singolare ed al maschile. Nella Fraseologia sono raccolti modi di dire, frasi abituali, voci di comando ed anche, spesso, definizioni di strumenti, manovre, metodi ecc. legati alla voce principale, il tutto in ordine alfabetico ragionato; anche in questo caso, lo scopo prefissoci è quello di snellire il testo e di fornire al lettore un panorama per quanto possibile completo dell’argomento. Sempre nell’intento di semplificare, non sono state poste didascalie ai disegni se non quando indispensabili; i disegni, infatti, sono aderenti al testo ad essi immediatamente vicino e ne costituiscono una chiarificazione che parla con l’evidenza del segno grafico.