Caratteristiche e condizioni:
cm. 24 x 16, pp. 368, brossura, timbri di biblioteca estinta, in buone condizioni.
Contenuto:
La dipendenza nella prima infanzia è un fatto incontrovertibile, e in questi saggi D.W. Winnicott cerca di far sì che la teoria dello sviluppo della personalità ne tenga conto. Secondo l’Autore la psicologia dell’Io ha un significato soltanto se è solidamente basata sul fatto della dipendenza e sullo studio della prima infanzia, nonché sullo studio dei meccanismi mentali e dei processi psichici primitivi.
L’inizio della formazione dell’Io comporta dapprima una dipendenza quasi assoluta dall’Io supportivo della figura materna e dall’accuratezza della graduazione delle frustrazioni provenienti da tale figura; ed è per questa via che l’ambiente si inserisce tra le altre caratteristiche essenziali della dipendenza, entro cui il bimbo viene sviluppandosi ed utilizzando i suoi meccanismi mentali primitivi. Sulla base di questo assunto della fondamentale importanza della dipendenza nello sviluppo dell’individuo, l’Autore affronta una serie di problemi di cruciale importanza per l’analista, lo psichiatra, l’assistente sociale ed il sociologo, quali il controtransfert, la teoria del falso sé, la classificazione delle malattie mentali, la tendenza antisociale, l’etiologia della psicosi, ecc.