cm. 21 x 15, pp. 80, brossura, in ottime condizioni, con dedica autografa dell’autore.
L’oristanese Flavio Busonera esercitava a Padova la professione medica, prodigandosi per assistere i propri simili, senza rinunziare a manifestare, anche con le azioni, il proprio credo politico. Il 17 agosto 1944 venne impiccato, per rappresaglia a seguito dell’uccisione (pare ad opera degli stessi fascisti, quasi certamente per un regolamento interno dei conti) del tenente colonnello della Repubblica di Salò Bartolomeo Fronteddu. Questo libro, nel rievocare il tragico periodo delle stragi nazifasciste e della Resistenza, descrive le storie parallele e contrapposte dei due sardi e fa conoscere la fulgida figura di galantuomo, di professionista e di martire antifascista di Flavio Busonera: figura poco conosciuta ma esemplare perché con la sua testimonianza contribuì al riscatto e alla rinascita morale, civile e democratica dell’Italia.