Caratteristiche e condizioni:
cm.21,5 x 14,5, pp. 230, copertina rigida con sovraccoperta, tagliando del prezzo rimosso, in buone condizioni.
Contenuto:
Le opere di Poe che hanno per argomento il mare vengono raccolte, forse per la prima volta, in un unico volume, e l’accostamento di queste storie bellissime e singolari consente di osservare come lo scrittore americano, considerato un maestro del mistero e dell’orrore, oltre che l’inventore del genere poliziesco, abbia creato dei modelli esemplari anche nel campo della letteratura di mare.
La “Relazione di A. Gordon Pym”, che apre il volume, è una delle opere più ampie e complesse di Poe: il viaggio in cui si imbarca clandestinamente il protagonista sembra, all’inizio, una semplice scappata giovanile, ma presto assume tinte inquietanti d’incubo per trasformarsi infine in un’esperienza totale dell’esistenza. Attraverso burrasche e bonacce, pericoli e salvataggi, isole lontane e scoperte straordinarie, le apparenze si dimostrano sempre ingannevoli e la meta del viaggio risulta, alla fine, del tutto diversa da ciò che sembrava.
Negli altri due racconti, giustamente famosi, “Manoscritto trovato in una bottiglia” e “Una discesa nel Maelström”, la fantasia dell’autore raggiunge una straordinaria forza poetica, con invenzioni uniche e indimenticabili.
Le opere contenute in questo volume vengono presentate in nuove versioni italiane, che hanno cercato di seguire il testo con la maggior fedeltà possibile, per restituire il particolare andamento narrativo che il mare e la vita di mare hanno suggerito all’autore.