cm. 19 x 15,5, pp. 32, brossura, con dedica autografa dell’artista, in buone condizioni.
Queste ultime opere di Edo Murtić sembrano trasmettere le immagini di un paesaggio non ancora a pezzi. Una costa, quella di Orsera, ancora intatta e incontaminata dove il blu, il rosso e il verde hanno la meglio su tutto, anche se sono stati riversati sulla tela in uno stato di apnea, in attesa del vento, forse, di un rumore di ferraglia in lontananza, della campana di una chiesa che segnala come può l’allarme generale.
Sono trent’anni che conosciamo Edo Murtić, un Edo che arriva e che riparte con una forza e una vitalità che non abbiamo mai saputo spiegarci, seguito a ruota, ad ogni fermata, dai suoi umori imballati in qualche cassa e pronti a esplodere sulle pareti dei musei e delle gallerie di mezzo mondo. Solo adesso materializziamo questo rapporto. Edo con le sue ultime, bellissime tele, noi con l’entusiasmo che si tramutava in febbre dopo ogni visita al suo studio.