Caratteristiche e condizioni:
cm. 18 x 10,5, pp. 274, brossura, lieve scoloritura del dorso e della fascia attigua, in condizioni complessie molto buone.
Contenuto:
In Discorsi sacri, Elio Aristide narra la sua esperienza personale di malattia e guarigione attraverso il culto di Asclepio. Afflitto da disturbi fisici e psichici, Aristide si rivolge al dio della medicina, ricevendo indicazioni terapeutiche attraverso sogni durante i riti di incubazione. L’opera si distingue per l’intreccio tra autobiografia, pratica religiosa e osservazione clinica, offrendo uno sguardo profondo sulla psiche e sulla spiritualità del II secolo d.C. La narrazione dettagliata dei sintomi e delle cure, insieme alla descrizione dei sogni, rende il testo un documento prezioso sia dal punto di vista storico che antropologico.