cm. 22 x 14,5, pp. 238, brossura, in ottime condizioni.
Nella tenuta di un grande possidente, un uomo cede ai ricordi. E’ il centurione Accio Planco Castidio che per molti anni ha avuto il privilegio di servire Gaio Giulio Cesare nelle sue guerre. Sopravvissuto alle battaglie e giunto alla fortunata età di quarantacinque anni, è un veterano congedato che amministra le sue terre, giusto premio per le fatiche e i molti pericoli.
Ora risponde all’amico che lo interroga e racconta del suo passato, degli amori, delle grandiose battaglie in cui ha combattuto. La narrazione inizia il 2 settembre dell’anno 32 a.C., circa dodici anni dopo l’assassinio di Gaio Giulio Cesare avvenuto a Roma nel 44 a.C.
Accio Planco Castidio è un personaggio concreto e sincero. Non ha paura di ripercorrere la sua vita e di raccontare di sé. Nella spontanea e plastica ricostruzione dell’epoca trascorsa, si delinea ben presto il mondo forte, aspro e vigoroso della vita militare romana.
La geniale ricostruzione dell’ambiente e delle strutture militari delle legioni, gli amori e gli slanci del soldato, i trionfi di un umanissimo e valoroso combattente, trasformano questo romanzo in un piacevole e godibile intrattenimento offerto a tutti.