cm. 21,5 x 15, pp. 360, brossura, in ottime condizioni.
Che cos’è l’impostazione trascendentale del filosofare? in che rapporto esso si trova con l’incurvatura ermeneutica che caratterizza molta parte della filosofia contemporanea? E ancora: in che misura l’intreccio di ermeneutica e filosofia trascendentale può contribuire a chiarire le questioni che più a fondo animano la nostra situazione problematica? Questo lavoro affronta tali interrogativi attivando un denso e approfondi. to confronto con il pensare» di Schleiermacher. In effetti il modulo filosofico elaborato da quest’ultimo, se sondato fino in fondo nel suo tenore appropriato (nel quale traspare chiaramente un intreccio inestricabile di ermeneutica e filosofia trascendentale), si dimostra in grado di offrire stimoli e risorse congruenti con la nostra condizione problematica. Esso infatti esprime un pensare istituito su un proprio fondamento e articolato su protocolli affidabili di validità che permette di mantenere salde le istanze della razionalità senza tarpare le risorse della diversità (dell’altro rispetto al pensare) e della creatività, di quella creatività cioè che si rende attiva nel sapere aude e si atrofizza con la «ragione ignava».