cm. 16,5 x 12, pp. 46, brossura, in condizioni molto buone.
Presso l’Accademia Navale di Livorno, Ettore Cozzani, alla presenza di tutti gli Ufficiali e degli Allievi, commemora Nazario Sauro. Presenti il figlio, Capitano di Vascello Libero Sauro, e il nipote Dalmazio Sauro, Aspirante G.M. del 3° Corso.
“Parla il Comandante dell’Accademia, Ammiraglio Luigi Vivaldi:
Non intendo presentare Ettore Cozzani perché Ettore Cozzani si presenta da solo: le sue opere fanno testo, il suo spirito di poeta, di studioso, di patriota, sono qualcosa che le mie modeste parole non possono assolutamente illustrare.
Dirò soltanto una cosa: la scorsa estate a Trieste la Marina Italiana ha presenziato allo scoprimento del monumento a Nazario Sauro e nello stesso tempo veniva consegnata alla Marina Militare una nave che porta il nome di Visentin, un altro Istriano che, come Nazario Sauro, ha fatto olocausto della sua vita per la Marina e per l’Italia. In questo clima di rievocazione, in questo cinquantenario che ricorda una delle figure più fulgide delle nostre guerre di liberazione, noi oggi, e per mia voce, ringraziamo Ettore Cozzani di essere venuto qui e di commemorare con la sua parola la figura dell’eroe, in questo Istituto, che rappresenta tanta parte del nostro passato, nei suoi lati più fulgidi e più eroici. La parola di Ettore Cozzani sia seguita, soprattutto con il cuore, perché per prepararsi ai futuri cimenti, per prepararsi a quello che la vita del domani pretende da un Ufficiale, bisogna prima di tutto preparare la via del cuore.”