cm. 24 x 17, pp. 256, brossura, lievissime abrasioni allo spigolo, in condizioni molto buone.
“A me interessa il fondo, il punto di partenza, la ragione per la quale un tempio è un tempio, la tomba è una tomba, il mausoleo è un mausoleo invece che una casa qualunque e perché, perché le pietre di questi templi antichi che ho visto nell’India portano con sé alcuni silenzi senza tempo e senza spazio e spiegazioni complete, definitivamente e per sempre complete! Vorrei sapere perché quando si apre la giungla d’improvviso nelle croste di una terra rossa scavata da fiumi violacei e poi si aprono prati gialli e poi si apre il silenzio di morte secolare sotto un cielo che in alto è nero – tanto è alto e tanto è azzurro. Vorrei sapere perché le forme di pietra scura dei templi hanno il senso del sacro”.