cm. 22 x 14, pp. 466, brossura, in ottime condizioni.
Una biografia nata da un meticoloso lavoro di ricerca fra il materiale inedito del Brecht Archiv, a Berlino Est, da una attenta ricostruzione di episodi e di giudizi finora consegnati solo alla memoria di chi avvicinò il drammaturgo negli anni tumultuosi della sua feconda giovinezza a Weimar in Germania, nel trepido periodo dell’esilio danese e americano e infine nel ritorno deciso e responsabile sulla scena tedesca ancora fumante delle rovine naziste. La vita e l’opera di Brecht, fuse nel bronzo del suo tempo, escono dalle pagine del libro come un tutto organico, animato da un eccezionale impegno etico-politico e da una concezione dell’arte che, precisandosi attraverso gli anni, giunge a costituirsi in teoria compatta e conseguente. Ewen ha vagliato l’immenso materiale raccolto, lo ha ordinato sapientemente, volgendosi ora alla ricostruzione della vita di Brecht, ora all’analisi delle sue opere, di teatro, poetiche e delle sue lettere, ora infine alla rievocazione essenziale delle vicende storiche che inquadrano la gigantesca figura del drammaturgo. Continuamente poi ritornano gli incontri di Brecht con la cultura contemporanea e i suoi profeti grandi e modesti, intrepidi e pavidi. È quindi, questa, più che una biografia, più che una guida alla conoscenza e alla lettura del massimo teatro del nostro tempo: è un chiaro, nitido panorama della cultura europea fra le due guerre messo a fuoco attraverso le lenti perfette di Bert Brecht.