cm. 22 x 14, pp. 238, brossura, in condizioni molto buone.
Alexander Langer è nato nel 1946 a Sterzing/Vipiteno e ha studiato Diritto a Firenze. Poi, senza mai lasciare il Sudtirolo, ha percorso incessantemente le strade d’Italia e d’Europa. Attivo da ragazzo nel mondo cattolico influenzato dal Concilio, negli anni settanta ha partecipato all’esperienza dell’estrema sinistra in Lotta continua. Intorno al 1980 ha contribuito fra i primi allo sviluppo del movimento politico dei Verdi in Italia e nel 1989 è stato eletto deputato al parlamento europeo. Fuori e dentro le istituzioni ha offerto il suo contributo di idee su temi di grande importanza: il federalismo, i diritti dei curdi e del popolo tibetano, le minoranze linguistiche in Europa, il rispetto della biosfera, il debito dei paesi più poveri, l’istituzione di un Tribunale internazionale per l’ambiente, la pace in Medio Oriente, la difesa delle Alpi, la lotta contro la brevettabilità dell’uomo. Su tutto questo ha dato vita o ha partecipato con slancio a numerose iniziative tra cui la Campagna Nord-Sud, la Fiera delle utopie concrete per la conversione ecologica, Sos-Transit, Pro vita alpina, Helsinki Citizens’ Assembly e altre. È stato tra i fondatori del Verona Forum per la pace e la riconciliazione nell’ex Iugoslavia, una rete di collegamento generosa e originalissima costituitasi fra democratici di tutte le regioni e le etnie coinvolte nelle guerre balcaniche dei primi anni novanta. È morto suicida nel 1995.