cm. 20 x 13, pp. 256, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Il campo dei bijoux è vastissimo e quasi inesplorato e questo è il primo volume che si propone di darne una visione cronologica organica e tipologicamente completa. Gioielli d’epoca, da collezione, di fantasia: comunque si voglia chiamarli li accomuna la felicità innovativa, l’estro, l’opulenza e soprattutto la libertà. Considerati a lungo prodotti dell’effimero, oggi i bijoux richiamano il giusto interesse di collezionisti e mercanti d’arte.
Sgombriamo, però, il campo dall’idea che essi abbiano il compito di sostituire i gioielli importanti e di alto costo, quasi fossero i loro parenti poveri. Al contrario vivono di vita propria e autonoma pur se legati alla moda del tempo, di cui riflettono storia, vicende e costume.
Nomi illustri nel campo dell’alto artigianato e della moda – da René Lalique a Emile Gallé, da Christian Dior a Chanel, da Lanvin a Schiaparelli – si sono dedicati alla creazione di bijoux, apponendovi spesso il loro marchio. I fabbricanti, poi, hanno mostrato una versatile genialità nel valersi di materiali non preziosi: metalli di limitato prezzo, paste di vetro colorato, strass, marcassiti, ametiste, turchesi, legno e molti altri umili elementi sono stati la base del loro operare. Il nostro secolo ha aggiunto a questi tutta una gamma di materiali plastici: celluloide, galalite, plexiglas, resine acriliche che hanno offerto nuove occasioni all’inventiva.
Questo libro è un “itinerario guidato” alla scoperta di un mondo affascinante, un volume prezioso per gli appassionati, ricco di illustrazioni, notizie, curiosità, completato da un glossario e da cenni biografici sulle più importanti ditte produttrici.