cm. 18 x 11, pp.184, brossura, in ottime condizioni.
La Bestimmung des Monachen. l’opera più suggestiva e intensamente romantica di Fichte, è del 1800, cioè dell’anno in cui inizia la conversione religiosa del pensiero fichtiano, e fa parte di un gruppo di scritti pubblicati tra il 1800 e ii 1810 destinati ad esporre in forma popolare il nuovo orientamento della filosofia religiosa del filosofo tedesco. L’opera divisa in tre libri, il Dubbio la Scienza e la Fede, raccoglie i risultati della polemica sull’ateismo in cui venne coinvolto Fichte negli ultimi anni del ‘700, e costituisce il ponte di passaggio alle esposizioni ulteriori della Dottrina della scienza. Nella Bestimmung il filosofo descrive la liberazione dell’uomo dalla costrizione del mondo naturale mediante la scienza e il passaggio dalla scienza alla fede. «La fede dice Fichte dando realtà alle cose, impedisce ad esse di essere vane illusioni: è la sanzione della scienza. Forse parlando con proprietà, si potrebbe dire che non esiste realmente scienza ma soltanto certe determinazioni della volontà che si oanno per scienza perché la fede le costituisce tali». E ripete le parole di Jacobi: «Tutti nasciamo nella fede». La traduzione della Bestimmung è di Remo Cantoni. autore di una interessante introduzione all’opera ed è stata compiuta sul testo dell’edizione curata da Fritz Medicus delle Fichtes Werke.