cm. 21 x 14,5, pp. 240, brossura, in ottime condizioni.
Il concetto di animalità è tutt’altro che ignoto ai filosofi. Fin dall’antichità, a questa problematica è stato dedicato ampio spazio e spesso proprio quelli che, come Hegel e Heidegger, sono stati i più lontani da un orientamento naturalistico od empiristico hanno poi sviluppato osservazioni estremamente acute sulla condizione animale. Questa, d’altra parte, è pensabile solo in rapporto alla condizione umana: il discorso sugli animali rimanda necessariamente ad una prospettiva antropologica, che deve essere indagata nei suoi aspetti sociali, psicologici, letterari, religiosi e simbolici.