cm. 21 x 13,5, pp. 328, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Negli ultimi decenni Finley si è affermato come la massima autorità nel campo della storia economica e sociale del mondo antico per la novità e ricchezza delle sue proposte interpretative. A lui si devono, soprattutto, la negazione della presunta «razionalità» dell’economia antica e, in stretto collegamento, la individuazione in seno alle poleis greche di una gamma di rapporti di dipendenza personale ben più ricca della semplice distinzione tra «liberi» e «schiavi». In questo volume, l’Autore, centrando l’attenzione sui temi della città e della schiavitù antiche, offre una ineguagliabile occasione di entrare nel suo laboratorio di storico, dove l’elaborazione di nuove e rivoluzionarie linee di ricerca è costantemente messa a confronto con illuminanti analisi dei testi antichi e suggestive escursioni in campo antropologico.