cm. 22 x 15, pp. 250, copertina rigida con sovraccoperta, sbiaditura del dorso, in buone condizioni.
Nella mitologia nazionale spagnola, il Cid è l’eroe e il simbolo della Reconquista, il cavaliere cristiano che combatte per il trionfo della Croce sulla Mezzaluna, per la liberazione della patria dai mori. Nella realtà storica, Rodrigo Diaz, il nobile castigliano conosciuto con l’appellativo di el Cid – il «capo», il «comandante» – era un abile condottiero pronto a offrire i suoi servigi ai sovrani cristiani come ai principi musulmani: un professionista della guerra, un mercenario. Il saggio di Fletcher ricostruisce il personaggio nella sua autentica fisionomia, liberandolo dalle incrostazioni di un mito alimentatosi nel corso dei secoli attraverso un’approfondita analisi storica. Nel riscontro severo delle fonti, l’autore delinea, tappa per tappa, la lunga e avventurosa carriera di Rodrigo, dagli esordi al servizio del re di León e Castiglia, dall’esilio a Saragozza alla designazione ultima di principe di Valenza.
Dal mito alla tipologia: la figura del Cid si presta, in questa prospettiva innovatrice, a illustrare le consuetudini più che le anomalie di uno stile di vita comune a tanti cavalieri di ventura che percorsero l’Europa facendo della guerra lo strumento della loro fortuna.