cm. 24,5 x 18, pp. 212, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Partendo da un’educazione influenzata da Giotto, il Guariento sviluppa un percorso artistico di notevole coerenza stilistica, evolvendo verso forme gotiche e anticipando aspetti del gusto internazionale. La sua opera si distingue per una ricerca continua nella stilizzazione e nell’uso dei colori, collocandolo tra i grandi pittori italiani del XIV secolo. Il Guariento, primo pittore di corte per i Signori da Carrara, si fa notare per la raffinatezza e la complessità dei suoi lavori, che non indulgono in espressionismi semplicistici ma riflettono un’arte colta, destinata a una classe sociale elevata.
Il suo stile, benché influenzato dalle correnti dell’epoca, rimane unico nel panorama artistico, mescolando l’aulicità del linguaggio a una rappresentazione quasi fantastica della realtà. Questa caratteristica, unita a una sensibilità per tematiche classiche e teologiche, rende le sue opere preziose testimonianze del clima culturale e sociale della Padova del Trecento, un periodo di grande fermento culturale, influenzato da figure come Giotto e Giovanni Pisano e arricchito dalla presenza di filosofi, scienziati e poeti che cercavano un rinnovamento classico. La posizione di Padova come crocevia di culture e la sua vivace scena artistica e intellettuale forniscono lo sfondo ideale per comprendere la profondità e l’originalità dell’arte di Guariento, testimone eccellente di un’epoca in cui arte, scienza e filosofia si intrecciavano strettamente.