cm. 24 x 15, pp. 220, copertina rigida con sovraccoperta ed astuccio, in ottime condizioni.
A che cosa è dovuta la ‘risonanza europea, anzi mondiale, degli scritti di Svevo, il suo significato incontestabile come esponente essenziale della storia e della coscienza del nostro secolo?’ Per Bruno Maier, profondo conoscitore degli scritti sveviani, l’importanza ormai ampiamente riconosciuta dell’opera di Svevo consiste nella sua capacità di creare personaggi ‘sorprendentemente vivi e attuali che dibattono dei problemi che sono anche i nostri, manifestano dubbi, perplessità e inquietudini che anche noi condividiamo’. Un ritratto estremamente vivido e attuale dello scrittore triestino emerge dalle pagine di questo volume, grazie al denso saggio introduttivo dello stesso Maier, ai documenti riportati nella sezione dedicata alla critica e ai ricordi della figlia dello scrittore, Letizia Svevo Fonda Savio, che con estrema delicatezza tratteggia la figura del padre.
Le fotografie di Svevo, dei familiari, degli amici e della sua città, risalenti a un’epoca dal sapore antico, ci trasportano invece in un tempo ormai passato. Così, grazie all’alternarsi di parole e immagini, di studi critici e ricordi personali, ci viene fornito un duplice ritratto di Italo Svevo: non solo quello dell’artista, ma anche quello dell’uomo.