cm. 24 x 17, pp. 288, brossura, in ottime condizioni.
QUESTO VOLUME DI Limes ESIGE UNA CONFESSIONE DA PARTE dei due direttori: abbiamo tentato, fatto del tutto nuovo nel nostro ragionamento, un esperimento geopolitico. Ci siamo concessi questa bizzarria essendo consapevoli che la geopolitica non è una scienza – per fortuna. Per condurre l’esperimento siamo dunque passati, con una certa megalomania, dal punto di vista dell’analista geopolitico a quello del decisore politico. Con ciò mirando a ridurre il divario fra il sussurrio autistico delle cancellerie e la retorica pubblica. Di più: abbiamo immaginato di contribuire a suscitare una discussione democratica sull’Europa…