Caratteristiche e condizioni:
cm. 30,5 x 21,5, pp. 270, copertina rigida, in ottime condizioni.
Contenuto:
“Desidero innanzitutto precisare che questo non è un libro di ‘Storia’; non sono uno ‘Storico’ e quanto realizzato è semplicemente la composizione di una raccolta di memorie. Sono alcuni ricordi personali che narrano l’agonia di Piemonte d’Istria, uno di quei tanti piccoli paesi istriani che si svuotarono alla fine della seconda guerra mondiale. In paese ci abita ancora qualcuno ma chi ha avuto l’occasione di visitarlo sarà rimasto colpito per lo stato di abbandono in cui versa. È l’immagine desolata dell’Esodo istriano, quello che resta della vivacità di un borgo medievale costruito su un castro romano. Secoli di storia, cultura e civiltà spazzati via dagli eventi e da altri uomini. Quali furono questi ‘eventi’? Cosa accadde di così devastante da provocare la fuga della quasi totalità dei suoi abitanti? E chi erano, cosa facevano, cosa hanno sofferto e dove sono ora quegli uomini, donne e bambini che, raccolte solo poche cose e chiusi gli usci, se ne andarono con lo strazio nel cuore? Sono qui, li trovate dentro a queste pagine. Alcuni di loro sono riusciti a raccontare le loro storie ed è merito loro se potrà ancora rimanere nel tempo la memoria di quello che fu il loro meraviglioso borgo posto ai piedi di un monte: Piemonte d’Istria.”