Caratteristiche e condizioni:
cm. 19 x 11,5, pp. 358, brossura, tracce d’uso, in buone condizioni.
Contenuto:
Franco Passatore e il suo gruppo hanno accumulato molte esperienze di animazione, nonostante le difficoltà dovute alla mancanza di committenze costanti. Con il tempo, Passatore ha reso il suo lavoro autonomo e collettivo, integrandolo con una dimensione sociale e politica. Ha collegato l’animazione con l’ambiente e il territorio, creando percorsi dalla scuola alla famiglia e dal quartiere alla comunità.
La sua lotta contro il prodotto artistico di consumo lo ha portato a sostenere un’azione spontanea e a fuggire dalla competitività, promuovendo una responsabilità culturale degli animatori e dei gruppi di animazione. Passatore ha utilizzato la sua immaginazione per proporre nuovi modi di comunicazione, mantenendo un legame con il sociale e il didattico, riscoprendo la scena di strada brechtiana e rivalutando l’operatività di Dario Fo.
L’animazione di Passatore è passata da una fase spontaneistica a una più organizzata, riaffermando una processualità fondata sull’organizzazione materialistica del reale. Si è posto all’avanguardia nell’animazione di quartiere, cercando alleanze e confronti per una diffusione culturale non manipolata e direttamente gestita.