cm. 20 x 20, pp. 108, brossura, in ottime condizioni.
Il presente lavoro si pone limiti abbastanza precisi: non è un trattato di ottica generale e non è nemmeno un catalogo degli ultimi prodotti dell’industria ottica. È semplicemente un manualetto che si propone di aiutare chi vuol cominciare a fotografare, e vuole farsi un’attrezzatura, a compiere con buon senso le proprie scelte e a non lasciarsi se durre dalle mode e dai luoghi comuni che di volta in volta nel mondo della fotografia possono diventare una specie di «codice» fasullo di comporta mento.
Nella prima parte del libro affronto i problemi della visione perché mi pare importante per chi si accinge ad acquistare una macchina fotografica con ottiche intercambiabili, cercare di conoscere innanzitutto sé stesso e il proprio atteggiamento verso la realtà che intende fotografare.
Nella seconda parte ho cercato di dare gli elementi necessari per capire la terminologia riguardante le ottiche fotografiche, per conoscere i principi che si trovano alla base della loro struttura e in definitiva per saperle usare almeno dal punto di vista pura mente tecnico. Mi sono occupato soprattutto del ventaglio di ottiche che va da un grandangolare non spinto al mezzo tele (per il piccolo formato: dal 28 mm al 135 mm) soltanto con qualche accenno a ottiche che possono far parte dell’attrezzatura di un fotografo specializzato (supergrandangolari, fisheye, supertele ecc.).
Penso che tutto il presente lavoro sia impostato in modo da far capire al lettore che secondo chi scrive la scelta delle ottiche è legata generale a necessità oggettive e alle scelte espressive del foto grafo, non a leggi estetiche codificate.