cm. 18 x 10,5, pp. 484, brossura, in ottime condizioni.
Anatomia della critica il più noto e discusso libro di Northrop Frye, è tra le opere di fondo del moderno metodo critico. Preminente è in Frye l’interesse per il simbolo come motivo letterario e come segno critico. Questo «utopico pianificatore della città letteraria», come è stato definito, tenta uno scandaglio inedito attraverso un minuzioso sforzo di classificazione per generi, che giunge a rivelare i congegni della convenzione retorica e a illuminare una tradizione letteraria. «Si può non essere d’accordo con le idee del Frye – ha scritto Remo Ceserani – ma non si può fare a meno di ammirare l’energia, l’apertura, la voracità, la corroborante forza propulsiva della sua attività critica. La sua stessa insaziabile curiosità esplorativa, che si rivolge ai più diversi continenti dell’universo letterario, è una forza trascinante».