Caratteristiche e condizioni:
cm. 19 x 12,5, pp. 134, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Quali sono le condizioni di possibilità che alimentano l’antisemitismo? C’è una peculiarità in quell’antisemitismo religioso che si è riassunto storicamente nell’accusa rivolta contro gli ebrei di usare il sangue dei cristiani come ingrediente dei cibi e delle bevande prescritti per le feste pasquali?
Partendo dall’analisi dei resoconti di un caso (Damasco 1840) di accusa del sangue rivolta contro ebrei, Jesi ricostruisce gli argomenti e i modi di funzionamento della macchina mitologica antisemita. Non solo i presunti eventi, su cui poggiava l’antisemitismo, sono qui ricondotti al loro inquietante statuto di fatti mitologici: non veri, ma creduti tali in forza della logica stessa del mito. Jesi, in pagine di stupefacente capacità critica, riesce anche a mostrare la grammatica profonda delle frasi, dei gesti e delle paure nei confronti dell’altro dell’antisemitismo.
E questa grammatica non cessa ancora oggi di produrre le sue agghiaccianti parole.