cm. 29 x 26, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Questo breve saggio che si presenta per contingenze editoriali privo di apparato filologico ha il solo intento di raccontare, nella maniera più semplice e alla portata di tutti, la storia di un genio precoce, divenuto pittore.
A un quarto di secolo dal volume di Giuseppe Fiocco, fondamentale e per certi aspetti definitivo, potrà sembrare non essere questo il modo migliore di rendere giustizia alla complessa e straordinaria figura di Giovanni Antonio Pordenone. Tuttavia dal momento che la critica lungamente ormai dimostra una totale indifferenza verso questo artista esemplare, spero che il presente volume, voluto dalla benemerita Banca Popolare Cooperativa di Pordenone, ne rischiarerà in qualche punto la vicenda pittorica, con l’ausilio di nuove opere e di altre già assegnate a nomi famosi, da Bellini a Cima, da Giorgione a Tiziano: il che, in fondo, torna unicamente merito del grandissimo e troppo spesso travisato artista.
Le proposte che qui anticipo, approfondite e completate, troveranno svolgimento in uno studio dell’intera opera pordenoniana che mi auguro poter ultimare per la data della manifestazione che il Comune di Pordenone ha deciso di dedicare al pittore nel 1969.