cm 24 x 17, pp. 352, brossura, qualche piccolo segno di usura, in buone condizioni.
L’assunto di questo lavoro è quello di individuare, nel quadro della vita economica e sociale della Carnia fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, le prime manifestazioni del socialismo, ricercare le motivazioni del suo diffondersi, analizzarne le essenziali caratteristiche ideologiche. La ricerca si è svolta secondo uno schema fondamentale, articolatosi in due momenti: il primo teso ad illustrare la struttura economica depressa della Carnia di fine secolo; il secondo, teso, sulla base di quel dato e delle sue conseguenti proiezioni sociali a ricostruirne l’ambiente politico, sia per quanto attiene le espressioni borghesi, sia per quanto attiene quelle delle classi meno abbienti, coinvolte, in modo pressoché totale nel vasto fenomeno migratorio, che fu il veicolo essenziale ed imprescindibile della penetrazione delle idee socialiste in quelle vallate. Per giungere all’acquisizione di questo risultato si è dovuto procedere ad un esame accurato delle origini e dei successivi travagli del socialismo udinese, che individuò ben presto nell’emigrazione uno dei principali settori d’intervento ai fini della diffusione dell’idea.